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La frana del Cassas è ubicata sul versante orografico destro dell’alta valle di Susa, nel comune di Salbertrand; l’area coinvolta nel dissesto, che si sviluppa sull’evoluzione di una deformazione gravitativa profonda, presenta una superficie di circa 500.000 m² ed un volume di 10 milioni di m³. Oltre che per le dimensioni, il fenomeno è di grande interesse per la presenza di infrastrutture potenzialmente esposte a rischio, quali l’asse autostradale A32 Torino‐Bardonecchia, la ferrovia internazionale Torino‐Modane e la strada statale n°24 del Monginevro.
Dai dati storici si rileva che il primo evento dissestivo registrato avvenne nel 1728; più recentemente un evento parossistico si verificò tra il 12 ed il 14 giugno del 1957 a seguito di evento alluvionale. A partire dagli anni ‘90 durante la fase di apertura al traffico della A32, SITAF S.p.A., ente gestore dell’autostrada, ha progettato ed avviato un sistema di monitoraggio sia topografico che geotecnico con tubazioni inclinometriche per il controllo dell’area instabile.
Nell’ottobre 2014, non risultando più ispezionabile con letture manuali l’inclinometro I‐3 posto nel settore apicale della frana, è stata ipotizzata l’installazione nel foro deviato di una colonna DMS per il controllo automatico in profondità. La colonna DMS è stata installata nel gennaio 2015 con elicottero all’interno della tubazione inclinometrica, riuscendo ad oltrepassare il piano di scivolamento rilevato a 47 metri fino a profondità di 54 metri.
Questa nuova installazione ha consentito il prolungamento del monitoraggio profondo, evitando la perforazione di un nuovo foro di sondaggio nella stagione invernale. Inoltre la realizzazione di un controllo in automatico ed in remoto della frana ha portato un duplice vantaggio: ridurre il rischio connesso all’accessibilità del sito per gli addetti alle letture e aumentare il flusso dei dati nelle potenziali fasi critiche di pre-allertamento.
Nell’ottobre 2017 è stata installata una nuova colonna DMS di lunghezza L = 40 m per il monitoraggio del settore basso della frana.